biography

CARLO NICITA è un musicista creativo, flautista e improvvisatore, compositore e docente. La sua costante ricerca lo porta a muoversi fra jazz, classica, musica popolare, con un attento sguardo verso la sperimentazione. Ha registrato più di 40 cd come leader, co-leader e sideman e ha suonato in italia e all'estero in festival, teatri e jazz club tra cui Umbria Jazz Festival 2021; XI Biennial of Young Artists Europe and the Mediterranean, Athens 2003 ; XI Lithuania Klaipeda Jazz Festival in 2004, Torino Jazz Festival, Trieste Jazz Festival, Ah-um Milano Jazz Festival, Blue Note Milano, Casa del Jazz Roma, Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, Bowery Poetry Club, Abc No-Rio, Louis 649, Sidewalk Cafe e molti altri ancora.

Ha collaborato con artisti di fama nazionale e internazionale tra cui Maria Pia De Vito, Huw Warren, Trilok Gurtu, Giovanni Falzone, Yuri Goloubev, Tino Tracanna, Mauro Negri, Ferdinando Faraò, Keith Tippett, Karl Berger, Ingrid Sertso, Adam Rudolph, Mike e Kate Westbrook, Ciro Battista, Ector Costita Bisignani, Moacir Luz, e tanti altri.

Ha vinto i premi Top Jazz  di Musica Jazz nel 2012, 2017 e 2022 come “Migliore Formazione dell’ Anno” (secondo posto nel 2014) con con Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò. Nel referendum di Musica Jazz è stato anche più volte votato da illustri giornalisti, storici e musicologi nelle categorie “Disco dell’anno”, “Miglior nuovo talento italiano” e “Musicista dell'anno”.

Si è laureato in flauto classico al conservatorio "Corelli" di Messina con la flautista Antonella Dalla Benetta e ha studiato a Catania con Salvatore Vella, primo flauto del teatro Bellini. Al conservatorio "Cilea" di Reggio Calabria col pianista jazz Salvatore Bonafede. Ha frequentato corsi di perfezionamento classico con i più importanti flautisti italiani ed europei come Konrad Klemm, Patrick Gallois, Matthias Ziegler, Mario Ancillotti, Gianpaolo Pretto, ed altri ancora. Dopo un primo periodo vissuto in Sicilia in cui ha svolto l'attività di concertista classico in gruppi da camera e orchestra, collaborando in diversi gruppi di musica di ricerca popolare e rock progressive, vince una borsa di studio offerta dal Berklee College of Music of Boston a Umbria Jazz nel 2001 e una borsa di studio a Siena Jazz nel 2002. Nello stesso anno si trasferisce a Milano e si dedica prevalentemente al jazz, alla composizione e alla musica improvvisata. Si laurea in Jazz col massimo dei voti al conservatorio "Verdi" di Milano. I suoi dischi “Voices”, “Unquiet Serenade”, in collaborazione col pianista Rosario Di Rosa, e “Taranta's Circles”, con Mahanada Quartet, hanno ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica sia nazionale (Musica Jazz, JazzIt, Jazz Review, Jazz Magazine Italia, All About Jazz Italia, ) che internazionale (Jazz Magazine - Francia, Cadence Magazine USA, All About Jazz USA) e lo hanno portato a suonare in prestigiosi festival, teatri e jazz club in in Italia, Stati Uniti, Grecia, Spagna, Lituania, Svizzera, Malta, ottenendo sempre un ottimo riscontro. Ha registrato per la SOULNOTE i dischi "Earthquake Suite" e "Suite for Bird" di Giovanni Falzone e ha fondato insieme a Giancarlo Mazzù, Luciano Troja e Carmelo Coglitore il Mahanada Quartet. Fa parte del Milano Music Collective e scrive inoltre musiche per teatro e collabora con la cantante Camilla Barbarito.